Le attività di progetto coinvolgeranno in particolar modo i territori del Comune di San Martino Buon Albergo e del Comune di Verona, nello specifico della 7a Circoscrizione, essendo le sedi delle associazioni e degli enti coinvolti nel progetto.
La localizzazione delle attività di progetto rende concreta l’idea simbolica del lavoro comunitario che tende ad un obiettivo comune: il parco di Villa Buri, già noto in città, è da anni crocevia di gruppi e persone provenienti da diverse realtà del volontariato e non solo. La proposta attuale è quella di trasformare in azione valori condivisi e sfruttare al meglio gli ampi spazi presenti nella Villa, per creare opportunità per chi vive in condizioni svantaggiate.
In questo momento storico non sono solo le difficoltà economiche a determinare disagio nelle condizioni di vita di alcune persone, ma anche le difficoltà di inserimento e partecipazione in una società che tende ad escludere chi fatica a trovare il proprio ruolo al suo interno.
Ecco dunque che associazioni di volontariato, istituzioni e professionisti si uniscono in questo progetto per contrastare questo fenomeno, attraverso forme di sostegno, informazione, consulenza e formazione. Primo passaggio sarà l’attivazione di due sportelli: sportello di segretariato sociale e sportello JOB. Entrambi saranno strumento per entrare in contatto con chi si trova in difficoltà; i “nuovi poveri” in emergenza lavorativa, troveranno sia aiuto e formazione nella ricerca del lavoro, sia la possibilità, grazie alle collaborazioni in essere con gli enti che hanno aderito al progetto, di ricevere formazione gratuita e immediatamente spendibile su agricoltura e su sartoria di base. L’istituzione mette a disposizione gli spazi, il volontariato e il privato sociale mettono a disposizione risorse per far fronte al disagio.
Parte fondamentale del progetto è anche il coinvolgimento e la sensibilizzazione di ragazzi e giovani: con le parole e gli strumenti adeguati all’età, possiamo far entrare anche loro in un circolo che vuole e deve essere virtuoso. I ragazzini delle scuole del territorio e i ragazzi seguiti dal Centro Aperto di Villa Buri verranno coinvolti in attività laboratoriali legate all’orto presente nel parco di Villa Buri, entrando così in contatto con la semplicità della terra e la cura e l’impegno che essa richiede; avranno modo di vedere e capire come attorno a queste attività così semplici, ruotano persone che vivono sulla loro pelle il disagio e cercano aiuto e riscatto proprio dalle relazioni che si possono instaurare nel mettersi al servizio della comunità. Parliamo infatti di mettersi al servizio, perchè i frutti del lavoro nell’orto verranno distribuiti, grazie alla collaborazione con l’Associazione Casa di Martino Onlus, a famiglie e persone in difficoltà economica.