Una famiglia italiana può garantire opportunità di crescita a un bimbo straniero.
Accoglienza, sensibilità e apertura all’altro: sono queste le parole chiave per cominciare il percorso dell’adozione internazionale, un’esperienza complessa e del tutto unica sia per gli aspiranti genitori che per il bambino adottato.
Il principio che muove questo gesto di accoglienza non è tanto quello di avere un figlio, quanto quello di offrire una famiglia a un bimbo che non ce l’ha per diversi motivi.
Il percorso dell’adozione internazionale è fatto di molti aspetti, anche quelli burocratici, senza tuttavia dimenticare una buona dose di adattamento alla nuova realtà, sia per i potenziali genitori adottivi, sia per chi viene accolto.
Il sostegno psicoaffettivo da ambedue le parti rappresenta la pietra angolare su cui fondare e costruire il nuovo rapporto d’amore.
An Italian family can provide growth opportunities for a foreign child.
Welcoming, sensibility, and care for the other, these are the key words to begin the path of international adoption, a complex and unique experience for both aspiring parents and adopted children.
The principle that moves this gesture of welcoming is to offer a family to a child who, for several reasons, does not have it.
The path of international adoption is made of many aspects, including bureaucracy, without forgetting a good deal of adaptative aspects to the new reality, both for potential adoptive parents and for those who are welcomed.
Psychological support for both sides represents the cornerstone on which we build the new affective relation.