IL PARCO SECOLARE DI BOSCO BURI CAMBIA VOLTO PER CITTADINI E TURISTI.
La Cooperativa sociale NADIA WORK Onlus, ha ottenuto la gestione per i prossimi tre anni del Parco di Bosco Buri.
Una vasta area verde di circa 40mila metri quadrati che avrà un intervento ambizioso e migliorativo per essere un luogo vivo tutto l’anno.
Un’opportunità frutto della collaborazione tra il Comune, proprietario dell’area verde, e la Cooperativa sociale NADIA WORK Onlus come ente capofila e proponente, in collaborazione con altri enti del sociale.
A breve, una proposta articolata che prevede la sistemazione completa dell’area immersa nel parco dell’Adige sud.
Si renderanno così fruibili alla cittadinanza iniziative, eventi culturali e sportivi, incontri, giornate a tema, oltre che la sistemazione di alcune aree attrezzate per il barbecue e la sistemazione di tavoli, panchine e strutture ludiche.
C’è anche l’idea di valorizzare la presenza della vicina pista ciclopedonale, con progetti mirati a valorizzare il turismo di prossimità con i mezzi sostenibili che negli ultimi anni, fatta eccezione durante la pandemia, ha registrato una forte crescita sul territorio veronese.
Un’iniziativa che va anche a risolvere il problema del degrado dell’area, più volte segnalato dai residenti della settima Circoscrizione, con interventi mirati alla sicurezza del luogo.
Ancora una volta è stato scelto lo strumento dei patti di sussidiarietà per dare corpo all’iniziativa, una formula sempre più apprezzata dai cittadini che possono collaborare con il Comune in progetti che vanno a vantaggio della collettività.
Ad affiancare la Cooperativa sociale NADIA WORK Onlus nella gestione del verde ci sarà Amia.
Il patto affida infatti ai gestori la manutenzione ordinaria del parco, lasciando tuttavia ad Amia le operazioni più complesse come le potature degli alberi e il monitoraggio complessivo di tutte le essenze arboree e della vegetazione.
I lavori di sfalciatura dei prati inizieranno nei prossimi giorni. L’obiettivo è essere operativi il prima possibile e dare avvio, Covid permettendo, al fitto calendario di eventi e iniziative che copriranno tutta la stagione estiva.
Non mancherà un punto ristoro, servizio fondamentale per rendere il parco più accogliente e permettere ai cittadini permanenze più lunghe.
L’ Amministrazione Comunale ha pensato di dotare l’associazione di una struttura prefabbricata recuperandola tra quelle in fase di dismissione all’ex Arsenale, dove è in corso il cantiere per la riqualificazione del compendio. Una ‘casetta’ funzionale alle esigenze richieste, che diventerà anche una sorta di punto informativo sulla storia del parco, le sue caratteristiche ed anche sulle attività programmate.
Un altro punto di forza della proposta sarà il presidio continuativo del parco con funzioni di monitoraggio, vigilanza passiva e informazione a disposizione di tutti i visitatori.
“Una bella proposta che trova tutto il sostegno dell’Amministrazione – spiega l’assessore ai Giardini Marco Padovani -. Bosco Buri, in particolare, riveste un valore particolare nel tessuto sociale e ambientale cittadino. La collocazione sulla riva del fiume Adige, la vicinanza al centro urbano e la vegetazione secolare presente, fanno di questo parco un patrimonio davvero notevole. La competenza e l’esperienza della Cooperativa sociale NADIA WORK Onlus permetterà di tutelare e valorizzare in modo adeguato questo luogo incantato.”